Agevolazioni alle Imprese Sarde al fine di sostenere l’avvio e il rafforzamento di Attività imprenditoriali capaci di produrre effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti direttamente dal mercato.
SARDEGNA FONDO SOCIAL IMPACT (SII), costituito dalla Regione Sardegna è uno strumento finanziario innovativo, basato sulla effettiva realizzazione di impatti sociali positivi.
FINALITA’:promozione di una nuova strategia di politiche attive del lavoro attraverso l’erogazione di strumenti finanziari innovativi volti, prioritariamente, al re-inserimento lavorativo dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro e che abbiano ricadute di impatto occupazionale e/o ambientale e sociale misurabili.
BENEFICIARI: i soggetti ammissibili al sostegno del Fondo saranno, principalmente, le imprese, le associazioni e le cooperative sociali che implementano servizi e programmi sociali di interesse per la comunità.
SPESE AMMISSIBILI: investimenti produttivi; ricerca; formazione; servizi di consulenza; spese per il personale; spese generali.
AMBITI D’INTERVENTO PRIORITARI: l’integrazione e l’inclusione di lavoratori espulsi da comparti produttivi o potenzialmente destinati ad esserlo, da considerarsi come misura preventiva della povertà; gli interventi di politica attiva destinati a giovani tra 15 e i 20 anni, che presentino difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro e che siano a rischio di esclusione sociale, attraverso la realizzazione di iniziative di formazione e inserimento nel mondo professionale, nonché tramite interventi di riqualificazione urbana. Tali interventi sono rivolti in particolare a giovani; l’inclusione attiva di detenuti ed ex detenuti, al fine di scongiurare il rischio di recidiva, attraverso la realizzazione di attività di orientamento, formazione, riqualificazione e accompagnamento delle famiglie, al fine di rafforzare le competenze di tali soggetti, migliorarne il profilo di occupabilità e garantirne l’integrazione nel contesto sociale di riferimento.
AGEVOLAZIONI: erogazione di contributi rimborsabili concessi nella forma tecnica del prestito e del prestito partecipativo.
FINANZIAMENTO REGIME DI AIUTO DE MINIMIS: importo massimo del finanziamento = 100% del piano degli investimenti.
FINANZIAMENTO REGIME DI AIUTO REGOLAMENTO (UE) N. 651/2014: importo massimo del finanziamento = 80% del piano degli investimenti.
CARATTERISTICHE PRESTITO: importo minimo: Euro 200.000,00; importo massimo: Euro 2 Mln; durata massima 10 anni, di cui 12 mesi di preammortamento; Tassoe pari allo 0%.
CARATTERISTICHE PRESTITO PARTECIPATIVO: importo minimo: Euro 50.000,00; importo massimo: Euro 1 Mln; durata massima 10 anni, di cui 12 mesi di preammortamento; tasso di interesse pari allo 0%.
PREMIO EX POST: in relazione al grado di raggiungimento dei risultati, in funzione di prefissati livelli di raggiungimento degli obiettivi di impatto, fino ad oltre il 90%.
DOMANDE: Scadenza: 31/12/2019
SARDEGNA: FONDO SOCIAL IMPACT INVESTING
- Asse II “Inclusione Sociale Po FSE 2014-2020 e
- Lotta alla povertà” Azione 9.1.4. “Sperimentazione di alcuni progetti di innovazione sociale sottoposti a valutazione di impatto nel settore delle politiche sociali”
- Azione 9.2.2. “Interventi di presa in carico multi professionale finalizzati all’inclusione lavorativa di persone maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione e, in generale, alle persone che per diversi motivi sono prese in carico dai servizi sociali: servizi di empowerment, misure per l’attivazione e accompagnamento di percorsi imprenditoriali, anche in forma cooperativa,
- Asse III “Competitività del sistema produttivo” del PO FESR 2014-2020 –
- Azione 3.7.1 “ Sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato”
FONDO SOCIAL IMPACT INVESTING” (SII)
Il “Fondo Social Impact Investing” (SII), costituito dalla Regione Sardegna con la Deliberazione di Giunta
Regionale n. 6/13 del 2 febbraio 2016, è uno strumento finanziario innovativo, basato sulla effettiva
realizzazione di impatti sociali positivi.
La principale finalità del Fondo è la promozione di una nuova strategia di politiche attive del lavoro attraverso l’erogazione di strumenti finanziari innovativi volti, prioritariamente, al re-inserimento lavorativo dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro e che abbiano ricadute di impatto occupazionale e/o ambientale e sociale misurabili.
RISORSE
L’attuale dotazione finanziaria del Fondo prevista dal presente Avviso per il finanziamento dei Progetti Pilota ritenuti ammissibili è pari a €.7.360.000.
- di cui € 5.520.000 a valere sulle risorse del PO FSE e
- € 1.840.000 a valere sulle risorse del PO FESR.
FINALITA’
Lo strumento si propone di intervenire a integrazione di altri strumenti di facilitazione di accesso al credito e di sostegno delle attività di impresa sul territorio regionale agendo su leve differenti quali la misurazione
dell’impatto sociale, il pagamento in base ai risultati e l’allocazione intelligente delle risorse pubbliche.
- Più in dettaglio, la Regione Sardegna, attraverso il “Fondo Social Impact Investing” (SII), intende sostenere Progetti Pilota afferenti a specifiche “questioni sociali” (cfr. articolo 7) capaci di produrre impatti netti positivi, prioritariamente, a favore di soggetti in condizione di svantaggio, al margine della società e del mercato del lavoro al fine di garantirne l’inserimento o il reinserimento lavorativo.
OBIETTIVI
Con la costituzione del “Fondo Social Impact Investing” (SII), la Regione Sardegna si propone, quindi, di
raggiungere, in via prioritaria, i seguenti obiettivi:
- sperimentare e utilizzare soluzioni finanziarie innovative per contribuire, in particolare, al
soddisfacimento dei diritti sociali dei cittadini della Regione Sardegna; - rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro al fine di promuovere l’inclusione sociale e
ridurre la povertà; - produrre un impatto positivo dal punto di vista sociale e ambientale misurabile, in grado di generare
una riduzione dei costi che la Regione avrebbe dovuto sostenere nell’adozione di politiche differenti
in risposta alle medesime questioni sociali.
BENEFICIARI
I soggetti ammissibili al sostegno del Fondo saranno, principalmente, le imprese, le associazioni e le
cooperative sociali che implementano servizi e programmi sociali di interesse per la comunità.
Destinatari del Fondo sono le imprese e le società cooperative, anche sociali, e le associazioni legalmente riconosciute, che implementano servizi e programmi sociali di interesse per la comunità.
- In aggiunta, saranno ritenuti ammissibili i soggetti che operano secondo le finalità sociali come definite dal Regolamento UE 346/2013 sugli European Social Entrepreneurship Funds, Fondi EUSEF.
Per quanto di competenza del POR FSE, le azioni cofinanziate tramite il “Fondo Social Impact Investing” (SII) si dovranno rivolgere, quali target da raggiungere attraverso l’azione del Fondo, da una parte, ai soggetti in condizioni di svantaggio, al margine della società e del mercato del lavoro, al fine di garantirne l’inserimento o il reinserimento lavorativo e, dall’altra, alle imprese sociali attraverso la valorizzazione di servizi e beni pubblici non assicurati dal sistema imprenditoriale.
- Nell’ambito del presente Fondo, in particolare, la definizione di lavoratore svantaggiato include anche le condizioni “temporanee” di debolezza sociale e/o personale, con conseguenti “importanti” difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro.
- Il Fondo di Social Impact Investing (SII) potrà interessare anche famiglie in condizione di povertà, giovani in contesti urbani degradati, pazienti psichiatrici stabilizzati, immigrati, cittadini di paesi terzi come i richiedenti asilo e i beneficiari di protezione internazionale, detenuti ed ex-detenuti, soggetti vittime di violenza o grave sfruttamento e soggetti appartenenti a minoranze.
Per quanto di competenza del POR FESR, le azioni cofinanziate tramite il “Fondo Social Impact Investing”
(SII) saranno indirizzate a sostenere l’avvio e il rafforzamento delle imprese capaci di produrre con le proprie attività effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato, con riferimento specifico agli ambiti di intervento prioritariamente individuati dalla DGR di costituzione del Fondo.
OGGETTO DELL’AVVISO
Il presente Avviso ha ad oggetto la selezione di Progetti Pilota coerenti con le finalità del Fondo, come definite dal precedente articolo 1, capaci di generare un impatto sociale, occupazionale e/o ambientale netto positivo e misurabile, mirato a contrastare la specifica questione sociale che il progetto ha deciso di affrontare.
- L’obiettivo del “Fondo Social Impact Investing” (SII) sarà, quindi, quello di selezionare, con l’ausilio del Valutatore indipendente appositamente selezionato, Progetti Pilota capaci di generare un impatto netto positivo, traducibile in una riduzione dei costi che la Regione avrebbe dovuto sostenere nell’adottare politiche differenti in risposta alle medesime problematiche
CONTRIBUTI
Nello specifico, il presente Avviso ha ad oggetto l’erogazione di contributi rimborsabili concessi nella forma tecnica del prestito e del prestito partecipativo.
- Sarà cura del Soggetto Gestore valutare, in fase negoziale, una eventuale forma alternativa di finanziamento, tra quelle previste dal presente Avviso, che possa ritenersi più adeguata rispetto a quella proposta dal Soggetto Proponente.
AMBITI D’INTERVENTO
Gli ambiti/questioni sociali su cui intervenire riguardano prioritariamente:
- l’integrazione e l’inclusione di lavoratori espulsi da comparti produttivi o potenzialmente destinati ad
esserlo, da considerarsi come misura preventiva della povertà; - gli interventi di politica attiva destinati a giovani tra 15 e i 20 anni, che presentino difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro e che siano a rischio di esclusione sociale, attraverso la realizzazione di iniziative di formazione e inserimento nel mondo professionale, nonché tramite interventi di riqualificazione urbana.
Tali interventi sono rivolti in particolare a giovani:
– NEET, che hanno interrotto il periodo di formazione scolastica e sono privi di occupazione,
– a rischio di dispersione o abbandono scolastico,
– in uscita da strutture residenziali (case famiglia) - l’inclusione attiva di detenuti ed ex detenuti, al fine di scongiurare il rischio di recidiva, attraverso la
realizzazione di attività di orientamento, formazione, riqualificazione e accompagnamento delle
famiglie, al fine di rafforzare le competenze di tali soggetti, migliorarne il profilo di occupabilità e
garantirne l’integrazione nel contesto sociale di riferimento.
Il Fondo, inoltre, potrà intervenire su specifici settori quali, indicativamente, ambiente e rigenerazione urbana.
- Tali questioni sociali, preliminarmente identificate come prioritarie, sono suscettibili di essere estese ad altre aree in coerenza con gli obiettivi tematici e le priorità dei PO FSE e FESR su cui insiste il Fondo.
OBIETTIVI PRIORITARI
In via prioritaria, ma non esclusiva, gli obiettivi che si intendono raggiungere con le azioni a valere sul Fondo, afferiscono al:
- miglioramento dell’inclusione socio-lavorativa dei soggetti svantaggiati e a maggior rischio di emarginazione e discriminazione;
- rafforzamento delle competenze e conoscenze dei destinatari target, al fine di migliorarne il profilo di occupabilità;
- diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale.
AGEVOLAZIONE
Gli interventi finanziari a carico del Fondo si concretizzeranno nella concessione alla impresa, cooperativa o associazione legalmente riconosciuta di un finanziamento
- nella forma tecnica del prestito
- o del prestito partecipativo.
L’entità del finanziamento riconosciuto a ciascun Soggetto Proponente varierà in relazione alle caratteristiche dimensionali dell’impresa, all’importo complessivo del piano degli investimenti proposto e quindi del regime di Aiuto che si vuole richiedere.
In particolare:
REGIME DI AIUTO DE MINIMIS:
- Importo massimo del finanziamento = 100% del piano degli investimenti
REGIME DI AIUTO REGOLAMENTO (UE) N. 651/2014;
- Importo massimo del finanziamento = 80% del piano degli investimenti
Di seguito si riportano le principali caratteristiche delle due forme tecniche di finanziamento proposte dal
Fondo.
TABELLA 2 – CARATTERISTICHE PRESTITO

Il prestito partecipativo, tecnicamente, è un’anticipazione dell’equity in quanto, contestualmente alla stipula del contratto, i soci devono assumere l’obbligo del rimborso in linea capitale della somma erogata al soggetto destinatario dal Fondo.
- I soci hanno anche l’obbligo di deliberare l’aumento del capitale sociale e/o di costituzione di una riserva da
iscrivere nel patrimonio netto con la denominazione “Riserva in conto capitale” di importo almeno pari a quello del prestito partecipativo richiesto. - L’incremento della capitalizzazione (sotto forma di aumento del capitale e/o di Riserva in conto capitale) si concretizzerà gradualmente nel tempo all’atto del rimborso in linea capitale da parte dei soci della somma erogata al soggetto destinatario del finanziamento sotto forma di prestito partecipativo.
TABELLA 3 – CARATTERISTICHE PRESTITO PARTECIPATIVO

PREMIO
Nel quadro di un Fondo a impatto sociale in cui si intenda riconoscere una premialità correlata al
raggiungimento degli impatti attesi, la valutazione dell’impatto va inquadrata nell’ambito dell’approccio del payby- results (o pay for success), in base al quale il riconoscimento del premio è vincolato al raggiungimento e alla verifica degli obiettivi e dei risultati dichiarati.
- La valutazione ex-post degli impatti realizzati rappresenta il momento di verifica nell’ambito del quale si stabilisce se, e in che misura, riconoscere al destinatario il premio originariamente definito nel Piano di valutazione generale, connesso al risparmio generato in termini di spesa pubblica.
Più nel dettaglio, in tale momento, si dovrà valutare se il Progetto Pilota finanziato sia stato capace di produrre un impatto netto positivo che, misurato attraverso il monitoraggio degli indicatori, sia stato in grado di generare una riduzione dei costi che la Regione avrebbe dovuto sostenere qualora avesse adottato politiche differenti in risposta alle medesime problematiche.
- Si specifica che le risorse che andranno a finanziare il premio da corrispondere in relazione al raggiungimento degli impatti prefissati nell’ambito di ciascun progetto finanziato dal Fondo, troveranno copertura, prioritariamente, con risorse regionali rinvenienti dalla programmazione unitaria 2007-2013.
- La Regione si riserva in ogni caso la facoltà di individuare fonti alternative.
TABELLA 4 PERCENTUALE DI PREMIALITÀ
La seguente Tabella n. 4 espone la percentuale di premialità (colonna E) che verrà riconosciuta al Soggetto Proponente in funzione di prefissati livelli di raggiungimento degli obiettivi di impatto (colonna D).
Le prime tre colonne (A – B – C) sono state valorizzate a titolo esemplificativo e varieranno in relazione all’ambito di intervento/questione sociale.

IL CONTRIBUTO IN TERMINI DI PREMIO PUÒ ESSERE ASSOCIATO AL PRESTITO;
- Tuttavia, data la difficoltà a stimare l’effettivo raggiungimento del premio e il relativo importo in fase ex ante, il sostegno dei Fondi SIE è fornito al solo Fondo e saranno individuate due operazioni distinte.
Gli strumenti finanziari possono essere associati a sovvenzioni, abbuoni di interesse e abbuoni di commissioni di garanzia.
SPESE AMMISSIBILI
Gli investimenti previsti nel Progetto Pilota (Proposta Progettuale) dovranno rientrare tra le seguenti categorie generali:
- Investimenti produttivi (IP)
- Ricerca (R)
- Formazione (F)
- Servizi di Consulenza (C)
- Spese per il personale (P)
- Spese Generali (G)
Nell’ambito del presente dispositivo la Regione finanzia le attività di assistenza e supporto alla redazione della Proposta Progettuale da predisporre per l’ottenimento del prestito, nonché alla predisposizione della domanda di accesso al Fondo che i proponenti dovranno trasmettere per partecipare all’Avviso, oltreché le attività di accompagnamento alla definizione degli aspetti più tecnici relativi alla metodologia di misurazione dell’impatto e ai target attesi dall’intervento.
- I proponenti, dunque, possono avvalersi di un consulente per essere supportati nella elaborazione delle Proposte Progettuali e nella predisposizione della domanda di accesso al Fondo, nonché nelle altre attività sopra descritte, per un costo non superiore al 3% del prestito concesso.
DOMANDE
Per la ricezione delle domande si seguirà una procedura “a sportello”.
Le domande di accesso al Fondo potranno essere presentate a partire dal 29 aprile 2019 e sino al 31.12.2019.