SafeCare24, ad ognuno il suo farmaco
Ad ognuno la sua cura. Lo sanno bene gli ideatori diSafeCare24, un servizio innovativo che punta a garantire l’appropriatezza dei farmaci che si assumono, fornendo informazioni direttamente a casa del paziente sulle possibili reazioni e interazioni con altre medicine.
Il tutto grazie a un team altamente qualificato che monitora la salute degli assistiti grazie a specifici strumenti tecnologici.
L’idea, presto trasformatasi in progetto e poi in impresa, è nata dall’intuizione di due under-30, ex compagni di liceo:Silvia Ussai, una farmacista di Gorizia e Riccardo Petelin, ingegnere informatico di Trieste.
Insieme hanno fondato la start-up ‘Laboratorio Salute’ con sede a Mercogliano (Avellino), grazie anche alle agevolazioni Smart&Start di Invitalia, a sostegno delle start-up innovative ad alto contenuto tecnologico. Il team si completa poi con Francesca Pentimalli, Luigi Alfano e Silvia Boffo, tutti ricercatori.
Il progetto, nato da qualche anno in seguito alle ricerche condotte in collaborazione con centri importanti, come l’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano e lo Sbarro Health Research Organization di Philadelphia (USA), si è trasformato rapidamente in un servizio di eccellenza, grazie anche a Best (Business Exchange and Student Training), il programma internazionale che offre ai giovani ricercatori la possibilità di formarsi 6 mesi nella Silicon Valley.
I suoi advisor sono il Prof. Matteo Bassetti che dirige la Clinica di Malattie Infettive di Udine e il Prof. Guido Fanelli, ‘padre’ della famosa legge 38 legata al dolore e alla cure palliative.


Mission
Vision
“Il progetto, grazie ad un feedback continuo tra gli operatori sanitari e la nostra Centrale Operativa, permette di intervenire tempestivamente in caso di rischi per la salute” – spiegano Ussai e Petelin – “E’ cosi possibile anche un miglior controllo della terapia in termini di aderenza, efficacia ed effetti collaterali”.
Al momento la tecnologia SafeCare24 è in dotazione a 7 realtà campane che erogano servizi medici, infermieristici e di assistenza a domicilio. Conclusa la fase di sperimentazione, il servizio permetterà alle persone che ricevono cure a domicilio di accedere a servizi assistenziali migliori, in termini di performance e costi.