Con il Decreto Agosto vengono rifinanziati 500 milioni per i contratti di sviluppo

CONTRATTI DI SVILUPPO DELLE IMPRESE:

rifinanziati con 500 milioni i nuovi progetti di sviluppo delle imprese con finalità industriale, agroalimentare, turistico, tutela ambientale, risparmio energetico.

DECRETO AGOSTO:

la finalità è favorire l’attrazione degli investimenti e la realizzazione di progetti di sviluppo di impresa rilevanti per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese, con particolare attenzione alle aree del Mezzogiorno.

CONTRATTO DI SVILUPPO:

si tratta di contributi a fondo perduto alle imprese per progetti di sviluppo industriali, agroalimentari, turistiche, tutela ambientale. risparmio energetico, ambientale, risparmio energetico, e di ricerca e sviluppo.

AGEVOLAZIONI:

previsticontributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati nel settore industriale, compreso il settore agroalimentare, turistico, tutela ambientale, risparmio energetico, nonchè ricerca e sviluppo.

LOCALIZZAZIONE:

tutto il territorio nazionale.

INVESTIMENTO MINIMO : 

settore industriale: 1,5 milioni, trasformazione prodotti agricoli: 1,5 milioni; Turismo: 1,5 milioni; Tutela ambientale: 1,5 milioni.

INVESTIMENTO MINIMO DEL PROMOTORE: 

settore industriale: 10 milioni, trasformazione prodotti agricoli: 3 milioni; Turismo: 5 milioni; Tutela ambientale: 10 milioni.

INVESTIMENTO MINIMO DELL’ INTERO PROGETTO:

7,5 milioni per l’agroalimentare e 20 milioni per gli altri settori.

BENEFICIARI:

tutte le imprese singole o associate, italiane ed estere.

Inoltre il contratto di sviluppo potrà inoltre essere realizzato da più soggetti in forma congiunta tramite lo strumento del contratto di rete.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO E FINANZIAMENTI AGEVOLATI:

le agevolazioni sono concesse sotto forma di: finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili; contributo in conto interessi; contributo in conto impianti; contributo diretto alla spesa.

PARTECIPAZIONE AL CAPITALE DI RISCHIO:

possibilità di integrare le agevolazioni in forma di contributo o di finanziamento intervenendo per integrare il capitale di rischio del soggetto proponente.

DOMANDE:

Misura operativa. Domande a sportello.

DI COSA SI TRATTA

Il Contratto di sviluppo è il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di investimenti produttivi strategici ed innovativi di medie e grandi dimensioni.

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO OGGETTO DEL CONTRATTO PUÒ ESSERE DI TIPO INDUSTRIALE, TURISTICO O DI TUTELA AMBIENTALE.

  • E’ composto da uno o più progetti di investimento e da eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, connessi e funzionali tra loro.
  • Può prevedere anche la realizzazione di infrastrutture di pubblico interesse.

RIGUARDA LA REALIZZAZIONE DI:

  • programmi di sviluppo industriali,
  • compresi i programmi riguardanti l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
  • programmi di sviluppo per la tutela ambientale
  • programmi di sviluppo di attività turistiche che possono comprendere, per un importo non superiore al 20% degli investimenti da realizzare anche programmi destinati allo sviluppo delle attività commerciali

Nell’ambito dei programmi di sviluppo possono essere previsti anche programmi di ricerca, sviluppo ed innovazione strettamente connessi e funzionali tra di loro.

I programmi di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, italiane o estere, anche mediante il ricorso al contratto di rete.

I BENEFICIARI DELLE AGEVOLAZIONI SONO:

  • l’impresa proponente, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto
  • le eventuali imprese aderenti, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo
  • i soggetti partecipanti agli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.

L’impresa proponente è l’interlocutore formale nei confronti di Invitalia, anche per conto delle aziende aderenti.

Il contratto di sviluppo può inoltre essere realizzato da più soggetti in forma congiunta con il contratto di rete

L’IMPORTO COMPLESSIVO DELLE SPESE :

  • non deve essere inferiore a 20 milioni di euro,
  • oppure a 7,5 milioni di euro qualora il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

 SPESE AMMISSIBILI:

  • non inferiori a 10 milioni di euro per quanto riguarda i programmi di sviluppo industriali e per la tutela ambientale;
  • non inferiori a 3 milioni di euro per quelli che riguardano esclusivamente attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
  • non inferiore a 5 milioni di euro per i programmi di sviluppo delle attività turistiche.
  • Inoltre gli investimenti proposti dai soggetti aderenti devono presentare spese non inferiori a 1,5 milioni di euro.

CONTRIBUTI

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle vigenti norme in materia di aiuti di Stato, sotto forma, anche combinata, di:

  • finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili
  • contributo in conto interessi
  • contributo in conto impianti
  • contributo diretto alla spesa

L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto (di investimento o di ricerca, di sviluppo e innovazione), dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa.

Gli incentivi sono diversi per i progetti a finalità ambientale.

Se anche tu vuoi finanziare un progetto di sviluppo per la tua impresa, CONTATTACI per una prima consulenza gratuita (scrivendo nell’oggetto “Contratti di Sviluppo”) e scopriamo insieme se questo è il bando giusto per te e come renderlo concreto