Nella regione Marche un bando che concede contributi ai progetti per la riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali.
MARCHE: bando per la concessione dei contributi ai progetti per la riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali.
FINALITA‘: realizzazione di progetti relativi alla riqualificazione e alla valorizzazione commerciale di aree, vie o piazze, con particolare riguardo ai centri storici e privilegiando l’attivazione da parte dei giovani di nuovi esercizi commerciali.
BENEFICIARI: a) micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio, esistenti; b) micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti.
REQUISITO: il volume di affari non deve essere superiore ad € 2.000.000,00 per le imprese commerciali al dettaglio e per le imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Nel caso di nuova impresa il volume d’affari non va indicato. Nel caso di subentro nell’attività va indicato il volume d’affari della ditta cedente.
INTERVENTI AMMESSI: Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale; Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande; Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande.
CONTRIBUTO: il contributo regionale concesso è pari al 20% della spesa riconosciuta ammissibile. I contributi sono concessi in conto capitale.
SPESE AMMISSIBILI: la spesa ammissibile non può essere inferiore a Euro 15.000,00 e superiore a Euro 60.000,00.
PROGETTI GIÀ REALIZZATI A FAR DATA DAL 01.01.2018: sono ammessi a finanziamento anche i progetti già realizzati a far data dal 01.01.2018.
DOMANDE: scadenza 10 giugno 2019
MARCHE: RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE & NBSP; IMPRESE COMMERCIALI
- L.R. 27/09 – con DDPF n. 71 del 29/04/2019
- Interventi finanziari per il commercio
FINALITA’
Realizzazione di progetti relativi alla riqualificazione e alla valorizzazione commerciale di aree, vie o piazze, con particolare riguardo ai centri storici e privilegiando l’attivazione da parte dei giovani di nuovi esercizi commerciali.
RISORSE
La dotazione finanziaria è di € 1.000.000,00.
BENEFICIARI
I soggetti beneficiari sono:
- a) micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio, esistenti;
- b) micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti;
ATTIVITA’ ESCLUSE
Non rientrano tra i soggetti beneficiari le imprese che svolgono le seguenti tipologie di attività:
A) TRA LE ATTIVITÀ COMMERCIALI:
- attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni);
- attività di vendita di merci prodotte in proprio (agricoltori, artigiani, ecc.);
- attività di farmacie e parafarmacie (salvo le parti di attività commerciali);
- attività che prevedono trasformazione di prodotti;
- attività di monopolio (salvo le parti di attività commerciali);
- distributori automatici
- attività di commercio elettronico
- attività di rivendita di carburanti
- attività di noleggio
- attività di commercio all’ingrosso;
- attività di commercio su aree pubbliche che non operano con strutture stabilmente fissate al suolo quali box o chioschi;
B) TRA LE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE:
- attività svolte da circoli privati e mense (quindi ad uso interno o comunque limitato a determinate categorie ed utenze);
- attività artigianali per la produzione propria;
C) LE FORME SPECIALI DI VENDITA DI CUI ALLA L.R. N. 27/2009, TITOLO II, CAPO I, SEZIONE II.
REQUISITO VOLUME DI AFFARI
Il volume di affari non deve essere superiore ad € 2.000.000,00 per le imprese commerciali al dettaglio e per le imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
- Nel caso di nuova impresa il volume d’affari non va indicato.
- Nel caso di subentro nell’attività va indicato il volume d’affari della ditta cedente.
INTERVENTI AMMESSI
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:
- Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria,
- nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale);
- Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande (le spese per allestimento di veicoli non sono ammesse);
- Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare).
CONTRIBUTO
Il contributo regionale concesso è pari al 20% della spesa riconosciuta ammissibile.
- Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari, realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria (es. leasing).
- I contributi sono concessi in conto capitale.
DE MINIMIS
Gli interventi finanziari devono essere conformi alla regola del “de minimis” ed è vietato cumulare altri contributi pubblici relativi a leggi comunitarie, nazionali e regionali concernenti il medesimo investimento.
SPESE AMMISSIBILI
La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a Euro 15.000,00 e superiore a Euro 60.000,00.
SPESE ESCLUSE
Sono escluse le spese di noleggio delle apparecchiature, quelle dei canoni, ecc.
Tutte le spese devono riguardare beni di nuova fabbricazione.
SPESE NON AMMISSIBILI
- l’acquisto dei veicoli;
- acquisto di beni usati;
- le spese accessorie quali, a titolo di esempio, quelle relative: alla imposta IVA, alla stipula dei contratti per la fornitura di luce, gas ed acqua, gli oneri di urbanizzazione, alle spese notarili, alla registrazione degli atti, alle spese tecniche per la predisposizione di atti comunali (DIA/SCIA, cambio di destinazione d’uso, ecc.);
- acquisto di PC portatili, Notebook o assimilati (se superiore complessivamente ad una unità);
- spese sostenute in leasing;
- telefonia mobile;
- fatture/ricevute di importo inferiore ad € 100,00, IVA esclusa;
- interessi passivi;
- complementi d’arredo, a titolo di esempio: soprammobili, quadri, tappeti, ecc;
- suppellettili varie e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare;
- piante, vasi, fiori, ecc.;
- distributori automatici;
- stoviglie, posate, biancheria, ecc;
- sistemazione di esterni (rifacimento e/o asfaltature piazzali, illuminazione, recinzione, cancelli, ecc).
- fatture per riparazioni;
- fatture per pubblicità (saldi, iniziative promozionale ecc.)
- fatture per smaltimento rifiuti;
- fatture per estintori
Non rientrano, inoltre, le spese sostenute per l’acquisizione di attivi di aziende.
Non sono altresì ammissibili i costi di progettazione, di direzione dei lavori e di consulenza.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Tutti i progetti ammessi a finanziamento devono essere ultimati entro sei mesi dalla data di pubblicazione sul B.U.R. della graduatoria, salvo proroga per causa di forza maggiore o per motivi ostativi la regolare esecuzione dei lavori e, comunque per un periodo non superiore ai 2 mesi, opportunamente documentata, da richiedere almeno 30 giorni prima del termine previsto per la scadenza dei lavori.
PROGETTI GIÀ REALIZZATI A FAR DATA DAL 01.01.2018
Sono ammessi a finanziamento anche i progetti già realizzati a far data dal 01.01.2018.
DOMANDE
Le domande potranno essere inviate dal giorno 02/05/2019 al giorno 10/06/2019.