La Regione Puglia offre un aiuto per l’avvio di Startup con un contributo per un finanziamento a fondo perduto puglia agevolato.
Beneficiari | imprese, cooperative sociali |
Finalità | |
Settori Ammessi | |
Spese Ammissibili | |
Data apertura bando | |
Data chiusura bando |
Con questo bando si intende agevolare le startup che intendano avviare un’iniziativa imprenditoriale nella forma di microimpresa prevedendo un programma di investimenti completo, organico e funzionale di importo complessivo compreso tra 10.000 e 150.000 Euro.
Beneficiari
Può richiedere l’agevolazione del finanziamento a fondo perduto puglia:
- chi intende avviare una nuova attività e non ha ancora costituito l’impresa;
- le imprese costituite da meno di 6 mesi e non ancora avviate (non hanno emesso la prima fattura)
- le imprese, pur se costituite da più di 6 mesi e attive, che si configurino come:
- passaggio generazionale;
- rilevamento di impresa in crisi o di impresa confiscata da parte dei dipendenti;
- cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati;
- beneficiarie della misura “PIN – Pugliesi Innovativi.
L’impresa potrà essere individuale o societaria
- In quest’ultimo caso, la società o l’associazione professionale dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie:
- giovani con età tra 18 anni e 35 anni;
- donne di età superiore a 18 anni;
- disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato nell’ultimo mese;
- persone in procinto di perdere un posto di lavoro, quali:
- i dipendenti di imprese poste in liquidazione o soggette a procedura concorsuale, e i dipendenti delle imprese confiscate;
- i dipendenti di imprese posti in mobilità;
- i dipendenti di imprese posti in Cassa Integrazione;
- i titolari di partita IVA non iscritti al registro delle imprese che, nei 12 mesi antecedenti la domanda, abbiano emesso fatture per meno di 30.000 Euro verso non più di due differenti committenti.
Esclusioni
Anche se rientrano nelle precedenti categorie, NON sono considerati in possesso dei requisiti:
- i pensionati;
- i dipendenti con contratto a tempo indeterminato
- gli amministratori d’imprese, anche se inattive, e i titolari di partita IVA che non rientrino nella casistica sopra indicata.
Agevolazioni
Le forme di agevolazione per il finanziamento a fondo perduto puglia previste da NIDI sono diverse e variano al crescere del valore dell’investimento.
Investimenti fino a € 50.000
Se si prevede di avviare l’impresa con investimenti fino a € 50.000 l’agevolazione è pari al 100%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
Investimento compreso tra € 50.000 e € 100.000
Se si prevede un investimento compreso tra € 50.000 ed € 100.000 l’agevolazione è pari al 90%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
Investimento compreso tra € 100.000 e € 150.000
Per investimenti compresi tra € 100.000 ed € 150.000 l’agevolazione è pari all’80%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
Spese di gestione
È inoltre previsto un contributo pari a € 10.000 sulle spese di gestione per l’avvio dell’attività.
Prestito rimborsabile
Per tutte le iniziative agevolate, il prestito rimborsabile è erogato nella forma di finanziamento della durata di 60 mesi (84 mesi per finanziamenti superiori ad €60.000,00), con tasso fisso, pari al tasso di riferimento UE (a gennaio 2018 il finanziamento è concesso al tasso dello 0,00%).
Casi particolari
- passaggio generazionale,
- rilevamento di impresa in crisi o di impresa confiscata da parte dei dipendenti,
- cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati,
Nei suddetti casi vale che l’investimento massimo è fissato a € 250.000 ed è agevolabile all’80% per investimenti compresi tra € 100.000 ed € 250.000. Inoltre, il contributo sulle spese di gestione per l’avvio dell’attività è pari a € 20.000.
Garanzie
Per il finanziamento a fondo perduto puglia non sono richieste garanzie fatta eccezione per le società cooperative a responsabilità limitata, per le società a responsabilità limitata e per le associazioni professionali per le quali è richiesta una fideiussione personale agli amministratori.
Settori ammessi
NIDI agevola l’avvio di nuove imprese nei settori:
- manifatturiero
- costruzioni ed edilizia
- riparazione di autoveicoli e motocicli
- affittacamere e bed & breakfast
- ristorazione con cucina (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie,
- ristorazione mobile, ecc.)
- servizi di informazione e comunicazione
- attività professionali, scientifiche e tecniche
- agenzie di viaggio
- servizi di supporto alle imprese
- istruzione
- sanità e assistenza sociale non residenziale
- attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco)
- attività di servizi per la persona
- commercio elettronico
Per le sole imprese confiscate sono ammissibili i settori del commercio e della ristorazione senza cucina.
- Per le attività di consulenza o professionali è possibile accedere alle agevolazioni esclusivamente in forma di associazione o società tra professionisti.
Spese ammissibili
Le spese di investimento che è possibile finanziare sono:
- macchinari di produzione, impianti, attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale;
- programmi informatici non personalizzati;
- opere edili e assimilate (che comprendono anche gli infissi, gli impianti elettrici, termo-idraulici, di condizionamento e climatizzazione,
- telefonici e telematici, di produzione di energia, strutture prefabbricate e amovibili e spese di sistemazione del suolo), entro il 30% della
- somma delle voci precedenti.
- Le spese di gestione che è possibile finanziare sono:
- materie prime, semilavorati, materiali di consumo;
- locazione di immobili o affitto apparecchiature di produzione;
- utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività;
- premi per polizze assicurative;
- canoni ed abbonamenti per l’accesso a banche dati, per servizi software, servizi “cloud”, servizi informativi, housing, registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, acquisto di spazi per campagne di Web Marketing;
- servizi di personalizzazione di siti Internet acquisiti da impresa operante nel settore della produzione di software, consulenza informatica e attività connesse.
Contributi e agevolazioni
A. Per le nuove attività e le imprese già esistenti perché beneficiarie della misura “PIN Pugliesi Innovativi”,
L’INVESTIMENTO PROPOSTO PUÒ AVERE UN VALORE COMPRESO TRA 10MILA E 150MILA EURO.
L’agevolazione, somma di sovvenzione (fondo perduto) e mutuo agevolato, varia al crescere del valore dell’investimento.
- Agevolazione pari al 100%: per investimenti compresi tra 10mila e 50mila euro.
- Agevolazione pari al 90%: per investimenti compresi tra 50mila e 100mila euro.
- Agevolazione pari al 80%: per investimenti compresi tra 100mila e 150mila euro.
Le spese di gestione vengono agevolate al 100% sino ad un massimo di 10mila euro.
Tale importo massimo vale per ogni progetto.
B. PER LE INIZIATIVE IN CONTINUITÀ CON IMPRESE PRE-ESISTENTI QUALI:
✓ passaggio generazionale,
✓ rilevamento di impresa in crisi,
✓ rilevamento di impresa confiscata,
✓ cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati,
È POSSIBILE PREVEDERE PROGRAMMI DI INVESTIMENTO FINO A € 250.000,00.
Agevolazione totale
L’agevolazione, somma di sovvenzione (fondo perduto) e mutuo agevolato, varia al crescere del valore dell’investimento.
- Agevolazione pari al 100%: per investimenti compresi tra 10mila e 50mila euro.
- Agevolazione pari al 90%: per investimenti compresi tra 50mila e 100mila euro.
- Agevolazione pari al 80%: per investimenti compresi tra 100mila e 250mila euro.
Le spese di gestione vengono agevolate al 100% sino ad un massimo di 20mila euro.
Prestito Rimborsabile
Per tutte le iniziative agevolate, il prestito rimborsabile è erogato nella forma di finanziamento della durata di 60 mesi (84 mesi per finanziamenti superiori ad € 60.000,00), al tasso dello 0,00%.
Domande
Procedura aperta, domande a sportello.