L’importanza di raccogliere fondi per una startup e come fare per ottenerli.
Senza fondi è quasi impossibile sviluppare dei prototipi di prodotti e servizi, testarli e avvicinarsi al mercato: nel ciclo di vita di una startup sono infatti necessari più round di finanziamenti.
COS’E’:
Il fundraising è un termine inglese con cui vengono indicate le campagne di raccolta fondi.
E’ un processo che ha come obiettivo la raccolta di denaro, effettuata da singoli individui o aziende.
IL FUNDRAISING MANAGER:
è una figura professionale, spesso è lo stesso startupper, oppure è una figura professionale esterna all’azienda, con una formazione specifica un network di contatti tra gli investitori.
Figure simili sono:
- l’operatore di fundraising, che si occupa solo dell’aspetto operativo;
- il consulente di fundraising, che è una figura esterna e si occupa solo della parte strategica.
TIPOLOGIE DI FOUNDRAISING:
- Campagne di raccolta fondi: sono rivolte a un particolare progetto o obiettivo e hanno una durata limitata nel tempo, pertanto vanno pianificate.
- Campagne di crowdfunding: attraverso degli specifici portali on line, si può ricorrere a campagne di finanziamento collettivo, dove gli utenti possono decidere quanto donare o investire.
In particolare:
- Il donation crowdfunding è la tipologia in cui si raccolgono donazioni, ricompensando gli utenti più generosi con dei servizi o dei prodotti, o tariffe vantaggiose.
- L’equity crowdfunding consente di acquistare quote in una società ed è molto utilizzato dalle startup.
EVENTI:
è possibile organizzare un evento per la raccolta fondi e contemporaneamente for conoscere l’azienda e i suoi valori.
L’evento deve attrarre il pubblico, ma deve essere realizzato anche in economia, per non spendere più quanto si riesce a raccogliere.
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO:
Non sono una vera e propria raccolta fondi, ma il risultato è lo stesso, in quanto consentono di finanziare un progetto senza dover restituire nulla, a prescindere dal successo conseguito.
ANGEL INVESTOR O BUSINESS ANGEL:
sono investitori disposti a rischiare un capitale più alto per ottenere rendimenti maggiori.
Oltre al capitale, possono conferire conoscenze ed esperienze alla startup.
VENTURE CAPITAL:
si tratta di fondi istituzionali o fondi raccolti da privati, che finanziano però progetti più maturi, startup con le prime traction ed un team consolidato.
INCUBATORI E ACCELERATORI:
danno la possibilità all’impresa di entrare nell’ecosistema delle startup, ovvero entrare in un network proficuo per lo sviluppo dell’attività.
I PASSI PER RACCOGLIERE FONDI:
- definire un obiettivo finanziario, ovvero stabilire un piano in base ai costi da sostenere e le linee strategiche da seguire;
- stabilire una deadline, ovvero una data di inizio e di fine, cercando di ponderare l’arco temporale in base all’obiettivo economico;
- quantificare il budget per preparare e lanciare la campagna di fundraising, in quanto la promozione ha dei costi; utilizzare i canali digital consente di mantenere i costi più bassi;
- perfezionare il pitch: è importante presentarsi bene sia agli investitori che ai donatori, il pitch è infatti uno strumento fondamentale per convincerli della bontà del progetto;
- trovare gli investitori; per raggiungerli ci si può avvalere di testimonial influenti nel settore o attraverso il supporto di una community, o di pubblicità on line.