Potenziamento del fondo di garanzia, cassa depositi per le aziende più grandi, stop ai versamenti delle ritenute

IL DECRETO:  Decreto cura italia: è stato varato un maxi decreto da 25 miliardi di cui un capitolo è intitolato“Sostegno alla liquidità delle famiglie e delle imprese”.

La finalità è regolamentare la maggior parte delle misure per sostenere le imprese grandi e piccole.

SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE PMI: per le micro, piccole e medie imprese che hanno subito una riduzione parziale o totale dell’attività, è prevista una moratoria dei finanziamenti. 

Mutui, leasing, aperture di credito e finanziamenti a breve in scadenza sono sospesi fino al 30 settembre.

Sarà potenziato il Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese, utilizzabile anche per la rinegoziazione dei prestiti esistenti.

Per i prossimi nove mesi l’accesso sarà gratuito e l’importo massimo che potrà essere concesso sale a 5 milioni di euro; in totale la dotazione aggiuntiva è di 1,5 miliardi in più per il 2020.

Sono previste garanzie dirette fino all’80% per operazioni sotto 1,5 milioni e una copertura fino al 90% se verrà utilizzato a supporto di importi già garantiti da Confidi o altri consorzi.

Si potrà cumulare la garanzia del fondo con altre forme di garanzia acquisite per operazioni nel settore turistico alberghiero e delle attività immobiliari di importo superiore a 500mila euro e durata di almeno 10 anni.

La Sezione speciale del fondo potrà garantire i prestiti, le singole rate di mutui sospese e i maggiori utilizzi alla data del 30 settembre per un importo pari al 33%

PRESTITI FINO  A 3MILA EURO con garanzia all’80% senza valutazione:

per i piccoli imprenditori, artigiani e professionisti su nuovi finanziamenti a 18 mesi non superiori a 3mila euro erogati da

banche o altri intermediari finanziari. In questi casi l’intervento del Fondo centrale “è concesso gratuitamente e senza

valutazione”.

FONDO PER LA PROMOZIONE DEL SISTEMA PAESE: 

viene stanziato per la promozione integrata ai fini del supporto all’internazionalizzazione.

La dotazione per il 2020 è di 150 milioni.

CASSA DEPOSITI E PRESTITI:

Il decreto cura italia precede una liquidità fino a 10 miliardi anche nella forma di garanzie, tramite banche e altri soggetti autorizzati all’esercizio del credito. 

E’ previsto un incentivo con il decreto cura italia alla cessione dei crediti deteriorati attraverso la conversione delle attività fiscali differite in crediti di imposta

per le imprese finanziarie ed industriali.

SANIFICAZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO:

per le imprese che introdurranno tali interventi, è previsto un credito di imposta pari al 50% delle spese fino a un massimo di 20mila euro, e

contributi attraverso la costituzione di un fondo Inail.

FONDO PER LO SPETTACOLO E IL CINEMA: 

nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo sono istituiti due Fondi per le emergenze con una

dotazione complessiva di 130 milioni.

STOP AI VERSAMENTI:

non sono tenuti al versamento di ritenute, contributi previdenziali e assistenziali e premi per l’assicurazione obbligatoria per i

mesi di marzo e aprile, né l’Iva di marzo, le imprese dei settori turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cultura

(cinema, teatri), sport, istruzione, parchi divertimento, eventi (fiere/convegni), sale giochi e centri scommesse.

SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI FISCALI E CONTRIBUTIVI:

fino a fine maggio per contribuenti con fatturato fino a 2 milioni di euro.

Per le aziende a cui non si applica la sospensione, il termine per i versamenti slitta solo dal 16 al 20 marzo. Sospesi per tutti i termini per la

riscossione di cartelle esattoriali, saldo e stralcio, per rottamazione-ter.