Stanziati dal Ministero dello Sviluppo economico i fondi per il finanziamento dei progetti di ricerca delle imprese industriali del settore aerospaziale
NUOVO BANDO PER L’AEROSPAZIO: pubblicato il nuovo bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo nel settore dell’aerospazio civile.
BENEFICIARI: imprese che svolgono come attività principale quella industriale nel settore aerospaziale.
REQUISITI: le imprese che nei due esercizi antecedenti la presentazione della domanda abbiano avuto un fatturato medio di almeno il 60% per le grandi imprese ovvero di almeno il 25% per le Pmi, da attività di progettazione, costruzione, trasformazione e manutenzione di aeromobili, motori, sistemi ed equipaggiamenti aerospaziali, meccanici ed elettronici.
PROGETTI CONGIUNTI: le imprese possono presentare i progetti anche congiuntamente fra loro.
PROGETTI AMMISSIBILI: progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel settore aerospaziale, caratterizzati da importanti innovazioni di prodotto, riferiti alle seguenti aree tecnologiche:
- a. Velivoli ad ala rotante;
- b. Velivoli ad ala fissa;
- c. Velivoli a pilotaggio remoto anche di impiego duale;
- d. Aerostrutture;
- e. Componenti e sistemi di propulsione per il settore aeronautico e/o aerospaziale;
- f. Tecnologie e architetture abilitanti la implementazione della propulsione ibridaelettrica su velivoli;
- g. Sistemi di comunicazione e di osservazione, anche di impiego duale.
DURATA DEI PROGETTI: i progetti devono avere una durata non inferiore a 2 e non superiore a 5 anni.
IMPORTO MINIMO: non sono ammessi al finanziamento progetti comportanti costi/spese, riconosciuti ammissibili, inferiori a 1 milione di euro se presentati da singole imprese o a 2 milioni di euro se presentati da imprese associate.
IMPORTO MASSIMO: non possono essere presentati progetti che prevedono spese superiori a 60 milioni di euro.
FINANZIAMENTI A TASSO ZERO: i finanziamenti agevolati a tasso zero sono concessi nella misura massima del 70% delle spese/costi del progetto per le grandi imprese, e dell’85% per le PMI.
IMPRESE ASSOCIATE: nel caso di progetti realizzati da più imprese in forma associata, tali percentuali sono aumentate del 5% per le grandi imprese e del 10% per le PMI.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: I finanziamenti agevolati sono restituiti nella misura dell’80% dell’importo erogato per le grandi imprese e del 70% per le PMI, in 10 quote annuali costanti con decorrenza dall’anno successivo all’erogazione a saldo del finanziamento.
DOMANDE: dal 1° luglio al 31 ottobre 2020.
BANDO PER L’AEROSPAZIO
nuovo bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo delle imprese nel settore dell’aerospazio civile. (legge 808/85).
BENEFICIARI:
Ai finanziamenti di cui al D.M. 20 febbraio 2020 possono accedere le imprese che svolgono come attività principale quella industriale nel settore aerospaziale.
Sono considerate in possesso del requisito di cui al comma 1 le imprese che:
- nei due esercizi antecedenti la presentazione della domanda abbiano avuto un fatturato medio di almeno il 60% per le grandi imprese
- ovvero di almeno il 25% per le PMI,
derivante da attività di:
- progettazione,
- costruzione,
- trasformazione
- e manutenzione
di:
- aeromobili,
- motori,
- sistemi ed equipaggiamenti aerospaziali,
- meccanici
- ed elettronici.
REQUISITI
Le imprese devono inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti:
- a) avere una stabile organizzazione in Italia;
- b) essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese;
- c) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- d) non rientrare fra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non restituito gli aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- e) essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
- f) non trovarsi in condizioni da risultare impresa in difficoltà ai sensi della comunicazione della Commissione europea 249/1 del 31.7.2014.
PROGETTI CONGIUNTI
Le imprese possono presentare i progetti anche congiuntamente fra loro.
In tal caso, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso al contratto di rete o ad altre forme di collaborazione effettiva e coerente
rispetto all’articolazione e agli obiettivi del progetto; deve essere indicata l’impresa capofila con il ruolo di referente nei confronti del Ministero per la realizzazione del progetto e di rappresentanza delle imprese partecipanti.
- Le imprese associate, di cui le PMI devono essere almeno il 60 per cento, non devono essere più di cinque.
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili ai finanziamenti i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel settore aerospaziale, caratterizzati da sostanziali innovazioni di prodotto, riferiti alle seguenti aree tecnologiche:
- a. Velivoli ad ala rotante;
- b. Velivoli ad ala fissa:
- c. Velivoli a pilotaggio remoto anche di impiego duale;
- d. Aerostrutture;
- e. Componenti e sistemi di propulsione per il settore aeronautico e/o aerospaziale;
- f. Tecnologie e architetture abilitanti la implementazione della propulsione ibridaelettrica su velivoli;
- g. Sistemi di comunicazione e di osservazione, anche di impiego duale.
DURATA
I progetti devono avere una durata non inferiore a 2 e non superiore a 5 anni.
IMPORTO MINIMO
Non sono ammessi al finanziamento progetti comportanti costi/spese, riconosciuti ammissibili, inferiori a 1 milione di euro se presentati da singole imprese o a 2 milioni di euro se presentati da imprese associate.
IMPORTO MASSIMO
Non possono essere presentati progetti che prevedono spese superiori a 60 milioni di euro.
AVVIO DEI PROGETTI
I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI
I finanziamenti agevolati (a tasso zero) sono concessi nella misura massima del 70% delle spese/costi del progetto per le grandi imprese, e dell’85% per le PMI.
Nel caso di progetti realizzati da più imprese in forma associata, tali percentuali sono aumentate:
- del 5% per le grandi imprese
- e del 10% per le PMI,
- a condizione che nessuna impresa sostenga da sola più dell’70% dei costi del progetto.
DIVIETO DI CUMULO
I finanziamenti agevolati concessi in relazione ai progetti di ricerca e sviluppo di cui al presente decreto non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese, incluse quelle concesse sulla base del Regolamento “de minimis”.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
I finanziamenti agevolati sono restituiti nella misura dell’80% dell’importo erogato per le grandi imprese e del 70% per le PMI, in 10 quote annuali costanti con decorrenza dall’anno successivo all’erogazione a saldo del finanziamento.
RIDUZIONE DEL RIMBORSO
Fermo restando il rispetto dei limiti delle intensità massime previste dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti alla ricerca, sviluppo e innovazione, l’importo del finanziamento da rimborsare può essere ridotto nella misura del 3% per ogni anno di riduzione del periodo di restituzione e, comunque, nel limite massimo del 15%.
COSTI E SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili al finanziamento i costi/spese di realizzazione dei progetti relativi a:
- personale,
- strumentazioni e attrezzature,
- servizi di consulenza,
- materiali.
DOMANDE
Dal 1° luglio al 31 ottobre 2020.