“Fondo Futuro” nella regione Lazio: il Microcredito e la Microfinanza per le Microimprese e i Professionisti.
LAZIO, “FONDO FUTURO”, MICROCREDITO E MICROFINANZA si tratta della concessione di finanziamenti a tasso agevolato a valere sul Fondo per il Microcredito e la Microfinanza (Sezione Speciale FSE).
FONDO FUTURO: permette l’accesso al credito a un tasso dell’1% a tutte quelle piccole e nuove imprese che per il sistema attuale non sono bancabili, che non potrebbero mai avere accesso al credito per avviare o sostenere un’impresa.
RISORSE: 31,5 milioni di euro.
BENEFICIARI: 1) microimprese già esistenti (ditte individuali, società di persone, SRL, SRLS); 2) microimprese ancora da costituire; 3) titolari di partita IVA.
SOGGETTI PRIORITARI: a) soggetti che abbiano età inferiore ai 35 anni non compiuti o superiore ai 50 anni compiuti; b) soggetti che abbiano reddito non superiore alla seconda fascia ISEE deliberata dall’INPS; c) soggetti che abbiano partecipato alle iniziative regionali “torno subito”, “in studio” e “coworking”; d) i lavoratori svantaggiati, definiti dall’articolo 2 del Regolamento UE 651/2014; e) donne.
ESCLUSIONI: società di capitali e soggetti che negli ultimi cinque anni presentino “anomalie bancarie ad esempio: fallimento, bancarotta).
AGEVOLAZIONE: Prestiti da 5.000 a 25.000 euro al tasso di interesse dell’1%, con una durata variabile e comunque non superiore a 84 mesi, incluso l’eventuale preammortamento. Sono ammissibili le spese relative al progetto presentato, che andrà realizzato entro 12 mesi dall’ottenimento del prestito.
DOMANDA: posticipata l’apertura della finestra 2019 a data da destinarsi, presumibilmente dopo la seconda decade di maggio.
LAZIO FONDO FUTURO 2019
FINESTRA 2019 – FONDO FUTURO
Con la determinazione n. G03635 del 27 marzo 2019 (BUR n. 26 del 28 marzo 2019 – supplemento n. 1) la Regione Lazio ha posticipato l’apertura della finestra 2019 dal primo lunedì del mese di aprile 2019 a data da destinarsi, presumibilmente dopo la seconda decade di maggio;
- La definizione della data di apertura della finestra 2019 è rinviata ad atto successivo.
Il provvedimento è motivato dall’intenzione di rivedere le regole che definiscono l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
FONDO REGIONALE PER IL MICROCREDITO E LA MICROFINANZA
La dotazione finanziaria è pari a 31,5 milioni di euro, provenienti dal POR FSE 2014-2020, per finanziare progetti di autoimpiego, l’avvio di nuove imprese o la realizzazione di nuovi progetti promossi da imprese esistenti.
- Risorse finanziarie suddivise in annualità
- Riserve per soggetti prioritari: fascia di età, fascia di reddito, partecipanti a progetti regionali (torno subito, instudio, coworking), lavoratori svantaggiati, donne
- Riserva per finanziamenti alle imprese operanti nell’Area del Cratere Sismico
- Intervento operativo fino al 2023
FINALITA’
Nell’ambito di una strategia che mira all’innalzamento dei livelli occupazionali e alla crescita della produttività, rafforzando al tempo stesso la coesione sociale, i finanziamenti possono essere finalizzati a sostenere l’autoimpiego, l’avvio di nuove imprese e la realizzazione di un nuovo progetto di sviluppo nell’ambito di iniziative esistenti ubicate sul territorio regionale.
BENEFICIARI
Sono ammissibili i soggetti con difficoltà di accesso al credito bancario ordinario che rientrano nelle seguenti categorie:
- microimprese, in forma di società cooperative, società di persone e ditte individuali, costituite e già operanti, ovvero in fase di avvio di impresa che abbiano o intendano aprire sede operativa nella regione Lazio;
- microimprese ancora da costituire
- soggetti titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali, con domicilio fiscale nella regione Lazio
Sono escluse le società di capitali e i soggetti che negli ultimi cinque anni presentino “anomalie bancarie” (ad esempio: fallimento, bancarotta, …).
PRIORITÀ
Nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili sono costituite delle riserve finanziarie dedicate ai soggetti prioritari di seguito indicati:
- a) soggetti che abbiano età inferiore ai 35 anni non compiuti o superiore ai 50 anni compiuti;
- b) soggetti che abbiano reddito non superiore alla seconda fascia ISEE deliberata dall’INPS;
- c) soggetti che abbiano partecipato alle iniziative regionali “torno subito”, “in studio” e “coworking”;
- d) i lavoratori svantaggiati, definiti dall’articolo 2 del Regolamento UE 651/2014.
- e) donne
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese connesse all’attività, indicate nel business plan e sostenute nel periodo di realizzazione del progetto, che può avere una durata massima di 12 mesi.
SONO RICONDUCIBILI ALLE SEGUENTI CATEGORIE DI SPESA:
- a) spese di costituzione, per le imprese non ancora costituite al momento della presentazione della domanda
- b) spese di funzionamento;
- c) investimenti;
- d) costo del personale.
CARATTERISTICHE DEL PRESTITO AGEVOLATO
- Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili del progetto, nel rispetto dei massimali previsti
È UN MUTUO CHIROGRAFARIO CON LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
• importo minimo: 5.000,00 euro;
• importo massimo: 25.000,00 euro;
• durata: fino a 84 mesi, incluso l’eventuale preammortamento;
• preammortamento: massimo 12 mesi;
• tasso: fisso, pari all’1% (uno per cento) annuo;
• rimborso: in rate costanti mensili posticipate;
• interesse di mora: 2% (due per cento) annuo.
GARANZIE
Non possono essere richieste, a sostegno del finanziamento, garanzie reali, patrimoniali, finanziarie, né personali.
DE MINIMIS
Il finanziamento agevolato genera aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento CE n. 1407/2013.
DOMANDA
Posticipata l’apertura della finestra 2019 a data da destinarsi, presumibilmente dopo la seconda decade di maggio.