Fondo Nazionale Innovazione: 1 miliardo di euro per Startup e PMI Innovative. Da Giugno 2019 partono gli investimenti di Venture Capital, Scaleup e PMI Innovative
FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE: presentato ufficialmente il Fondo nazionale per l’innovazione che avrà una dotazione iniziale di 1 miliardo di euro per sostenere gli investimenti diretti e indiretti attraverso il venture capital nelle minoranze qualificate del capitale delle imprese innovative.
FNI: si tratta di un nuovo soggetto, che ha il preciso obiettivo di stimolare gli investimenti nel capitale di rischio delle imprese attraverso strumenti di venture capital. Gestito da Cassa Depositi e Prestiti, opera come strumento per investire direttamente o indirettamente in Startup, Scaleup e PMI Innovative.
SETTORI STRATEGICI AMMESSI: FNI effettuerò investimenti sui settori strategici per la crescita e competitività del Paese, come Intelligenza Artificiale, Blockchain, Nuovi Materiali, Spazio, Healthcare, EcoIndustries, AgriTech/Foodtech, Mobilità, Fintech, Design/Made in Italy, Social Innovation.
VOUCHER INNOVAZIONE: prevista anche l’attivazione di una misura “Voucher manager innovazione di 40.000 € per le imprese. La misura è prevista nella Manovra 2019, di cui si attendono i decreti attuativi, per dare l’opportunità alle imprese di avere un regista della digitalizzazione in azienda.
PARTENZA OPERATIVA: Ci sono innanzitutto da completare alcuni adempimenti organizzativi.
Il Governo comunica che questi passaggi richiedono qualche mese, per cui la partenza operativa è prevista per giugno 2019.
La partenza operativa del Fondo prevede l’avvio degli investimenti di venture capital, Scaleup e Pmi innovative.
FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE (FNI)
Il Fondo Nazionale Innovazione è un soggetto (SGR) multifondo che opera esclusivamente attraverso metodologie di Venture Capital.
- Si tratta di un nuovo soggetto, che ha il preciso obiettivo di stimolare gli investimenti nel capitale di rischio delle imprese attraverso strumenti di venture capital.
- Gestito da Cassa Depositi e Prestiti, opera come strumento per investire direttamente o indirettamente in Startup, Scaleup e PMI Innovative.
VENTURE CAPITAL
Si tratta dello strumento finanziario elettivo per investimenti diretti o indiretti allo scopo di acquisire minoranze qualificate del capitale di startup, scaleup e PMI innovative.
- Lo strumento operativo di intervento del Fondo Nazionale è il Venture Capital, ovvero investimenti diretti e indiretti in minoranze qualificate nel capitale di imprese innovative con Fondi generalisti, verticali o Fondi di Fondi, a supporto di startup, scaleup e PMI innovative.
GLI INVESTIMENTI
Gli investimenti sono effettuati dai singoli Fondi del FNI in modo selettivo, in conformità con le migliori pratiche del settore, in funzione della capacità di generare impatto e valore sia per l’investimento sia per l’economia nazionale.
- La selettività, flessibilità e rapidità degli investimenti sono gli elementi che consentono al VC la natura di strumento chiave di mercato per lo sviluppo dell’innovazione.
- Oltre che il modo migliore per allineare gli interessi di investitori e imprenditori verso il comune obiettivo della crescita economica.
SETTORI STRATEGICI AMMESSI
FNI effettuerò investimenti sui settori strategici per la crescita e competitività del Paese, come per esempio:
- Intelligenza Artificiale,
- Blockchain,
- Nuovi Materiali,
- Spazio,
- Healthcare,
- EcoIndustries,
- AgriTech/Foodtech,
- Mobilità,
- Fintech,
- Design/Made in Italy,
- Social Innovation.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Il Fondo ha una dotazione finanziaria di partenza, prevista nella Legge di Bilancio 2019, di circa 1 miliardo di euro e verrà gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti, attraverso una cabina di regia che ha l’obiettivo di riunire e moltiplicare risorse pubbliche e private dedicate al tema strategico dell’innovazione.
PRINCIPI GENERALI
INCLUSIONE
- Il Diritto ad innovare è un diritto fondamentale, per questo sosteniamo una innovazione tecnologica che sia accessibile a tutti, imprese, cittadini e territori.
- L’innovazione è un potente strumento di crescita e di mobilità sociale, un motore di opportunità per talenti e imprese, per tutto il Paese.
- FNI ha tra le proprie missioni costitutive l’obiettivo di dare sostanza all’esercizio di questo diritto.
- Esprime quindi la vicinanza dello Stato verso chiunque abbia il talento, le competenze e la visione per contribuire alla crescita del Paese.
- In ogni aspetto del ciclo di sviluppo: a partire da acceleratori e incubatori, fino alla fase di espansione anche globale.
CRESCITA
- La sfida della crescita richiede la capacità di mobilitare ingenti capitali, sia intelligenti sia pazienti.
- FNI è uno strumento di mercato anticiclico che intende supportare e sviluppare un ecosistema dell’innovazione più maturo, anche attraverso l’attrazione di capitali privati e internazionali.
- Oltre che attraverso il coordinamento delle risorse pubbliche, incluse quelle funzionali alla crescita dei territori.
- Da Nord a Sud e viceversa.
- FNI non sostituisce lo sviluppo di un mercato privato dei capitali per l’innovazione, ma è un volano di crescita che ne accompagna e completa in modo virtuoso l’evoluzione e la sostenibilità. Al servizio della collettività.
PRESIDIO STRATEGICO
- L’innovazione tecnologica ha generato negli ultimi venti anni diversi fenomeni di crisi della tenuta sociale su scala globale.
- Anche in Italia. Sono cresciute le diseguaglianze, sono stati colpiti interi settori tradizionali con conseguenti gravi perdite di posti di lavoro qualificato.
- La digitalizzazione e la rivoluzione generata da Internet hanno portato alla concentrazione delle potenziali opportunità in nuovi monopoli planetari.
- Azzerando paradossalmente la possibilità di innovare.
- FNI ha tra le proprie missioni anche quella di presidiare, per il nostro Paese, le tecnologie ed i mercati emergenti più innovativi, garantendo alle nostre startup e PMI innovative tutto il supporto strategico necessario in una logica di sistema.
- Consideriamo dunque una missione strategica per il Paese sostenere tutto il ciclo del cd Technology Transfer e del raccordo tra ricerca ed impresa, come tra Università e Mercato.
ECOSISTEMA
- Il Fondo Nazionale Innovazione nasce con l’obiettivo di accelerare la maturazione del nostro sistema dell’innovazione.
- Attraverso i propri Fondi particolare attenzione verrà dedicata ad una serie di ritardi culturali e strutturali del nostro ecosistema:
- ampliare il mercato degli operatori di Venture Capital (oggi limitato a 9/10 soggetti verso le decine o centinaia di Francia, Germania, UK);
- creare spazio ed opportunità di crescita per un contestuale ricambio generazionale, individuando nuovi cd “first time team” in grado di costituire nuovi Fondi in linea con le innovazioni emergenti;
- riequilibrare in modo radicale il gender gap, favorendo una maggiore e qualificata presenza femminile;
- accelerare la nascita e lo sviluppo in Italia del cd Corporate Venture Capital, offrendo ai principali Gruppi italiani una piattaforma di Venture Capital di assoluto standing e professionalità; offrire ai territori e alle finanziarie regionali l’opportunità di contribuire ad una grande sfida nazionale.
LEADERSHIP INTERNAZIONALE
- Fin dalla nascita, il Fondo Nazionale Innovazione esprime una magnitudo (1M€) tale da qualificarlo da subito come uno dei principali operatori di venture capital europei, ed ha l’ambizione di giocare un ruolo da protagonista.
- L’ampiezza della sfida è coerente con lo status di un Paese, come l’Italia, seconda potenza manifatturiera d’Europa, leader in molti settori e con un export dinamico e qualificato, determinante per l’equilibrio economico nazionale.
- FNI si propone dunque come interfaccia privilegiata verso gli investitori istituzionali EU, come BEI e FEI, in un rapporto non subalterno di collaborazione e pianificazione.
- Al tempo stesso, FNI intende concretamente operare per attrarre in Italia grandi e qualificati operatori ed investitori VC europei e internazionali, inclusi Fondi Sovrani, e grandi aziende internazionali.
- Agendo da catalizzatore e favorendo la crescita dell’innovazione nazionale verso una scala globale.
IMPATTO ATTESO
- L’impatto complessivo del FNI sul sistema dell’innovazione italiano può essere decisivo.
- Insieme alla crescita naturale del mercato privato e grazie all’attrazione di nuovi investitori sia nazionali sia internazionali, può rendere l’Italia uno dei paesi più competitivi in Europa in appena due anni.
- Allo stesso tempo la natura specifica dell’intervento e degli strumenti può aiutare il Paese a riprendere, dopo oltre venti anni, la strada della crescita.
- Fare dell’Italia una “smart nation” non è ovviamente soltanto un obiettivo finanziario, ma un obiettivo politico, civile e culturale.
- La generazione di lavoro qualificato nel settore dell’innovazione non soltanto migliora la capacità del nostro Paese di crescere e competere, ma è un potentissimo motore di opportunità per le nuove generazioni, per i nuovi talenti, per il riequilibrio in positivo delle diseguaglianze, anche di genere.
- La strada è quella di uno sviluppo giusto e sostenibile, che crede nelle potenzialità di risveglio dell’Italia. FNI contribuisce a questa idea di sviluppo, direttamente e indirettamente, puntando a effettuare e suscitare investimenti per complessivi 5 miliardi di € in 5 anni, generando in parallelo lavoro qualificato a moltiplicatore 5.
- Oggi l’insieme degli occupati in ambito startup e PMI innovative è stimato in almeno 50.000 persone.
- Non è utopia immaginare che le nuove opportunità create possano in breve tempo raddoppiare o triplicare questo numero.
- Nuovi talenti e nuovi imprenditori che saranno la forza trainante di un Paese che guarda al futuro.
PARTENZA OPERATIVA
Ci sono innanzitutto da completare alcuni adempimenti organizzativi.Il Governo comunica che questi passaggi richiedono qualche mese, per cui la partenza operativa è prevista per giugno 2019. La partenza ufficiale del Fondo è prevista per giugno 2019 con l’avvio degli investimenti di venture capital, Scaleup e Pmi innovative.