Come si accede al mix di incentivi per le PMI?

BeneficiariMicro, piccole e medie imprese. 
FinalitàFavorire la trasformazione digitale dei processi produttivi.
Settori AmmessiSettore manifatturiero, settore turistico, settore del commercio
Spese Ammissibili immobilizzazioni materiali e immateriali, canoni per utilizzo di programmi informatici, il personale dipendente o in rapporto di collaborazione addetto alle attività di innovazione, consulenze connesse.
Data apertura bandoA partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020.
Data chiusura bandoFino esaurimento fondi

Sono ancora disponibili più di 50 milioni di euro in Incentivi per le PMI che voglio accedere alle agevolazioni del bando Digital Transformation.

Cos’è un’incentivo per le PMI come Digital Transformation?

L’incentivo che favorisce la trasformazione digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

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    Cosa finanziano gli Incentivi per le PMI?

    Possono essere finanziati progetti che puntano alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi attraverso l’implementazione di:

    •  tecnologie 4.0: advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics;
    • tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
    1. all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
    2. al software;
    3. alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
    4. ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things

    La domanda può riguardare, in alternativa:

    • un progetto di innovazione di processo;
    • un progetto di innovazione dell’organizzazione;
    • un progetto di investimenti.

    I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni ed essere ultimati non oltre il termine di 18 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, salvo proroga concedibile per un periodo non superiore a 6 mesi.

    Le agevolazioni: mix tra contributo agevolato e finanziamento agevolato

    L’aiuto concesso è pari al 50% delle spese ammissibili e si sostanzia per il 10% in un contributo a fondo perduto e per il 40% in un finanziamento a tasso zero della durata massima di 7 anni.

    Le agevolazioni non sono cumulabili, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche che si configurano come aiuti di Stato notificati ai sensi dell’articolo 108 del TFUE.

    Al riguardo si segnala che Invitalia nell’ambito delle FAQ pubblicate sul proprio sito internet ha specificato che tale divieto di cumulo non agisce con i benefici di natura fiscale.

    Sulla base di tale indicazione, le agevolazioni sono cumulabili, ad esempio, con il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali previsto dalla legge di Bilancio 2021 (legge n. 178/2021, art. 1, commi 1051-1063). Il cumulo delle agevolazioni però non deve portare al superamento del costo per l’investimento (condizione espressamente prevista al comma 1051 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2021).

    Spese ammissibili

    Per i progetti di innovazione di processo o di innovazione organizzativa sono ammissibili relativi a:

    • il personale dipendente o in rapporto di collaborazione addetto alle attività di innovazione;
    • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
    • le consulenze connesse alle attività di innovazione (compresi i costi per brevetti e know how); le spese generali (compresi eventuali materiali utilizzati elle attività).
    • per i progetti di investimento, invece, le spese ammissibili riguardano:
    • immobilizzazioni materiali (macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzati;
    • immobilizzazioni immateriali necessarie alle finalità del progetto agevolato; servizi di consulenza specialistica (massimo 10% dei costi complessivi ammissibili);
    • canoni per utilizzo di programmi informatici o per fruizione di servizi di banda larga o ultralarga.

    Nel caso di progetti congiunti, sono agevolabili anche i costi per i servizi resi alle PMI beneficiarie dal soggetto promotore capofila per la gestione delle iniziative, nella misura massima del 2% dei costi complessivi ammissibili.

    Termini e modalità di presentazione delle domanda

    Le domande possono essere presentate esclusivamente online. La valutazione è affidata a Invitalia.

    Ciascun soggetto, sia in forma singola che congiunta, può presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni che può riguardare unicamente:

    • un progetto di innovazione di processo (Capo II) o
    • un progetto di innovazione dell’organizzazione (Capo II) ovvero
    • un progetto di investimenti (Capo III)
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