Al via NextAppennino, il programma di sostegno allo sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2009 e 2016, con fondi per le infrastrutture e incentivi agli investimenti delle imprese.
Beneficiari | imprese associazioni del terzo settore professionisti |
Finalità | ricostruzione fisica e materiale dei comuni e dei territori dell’Appennino del Centro Italia |
Spese ammissibili | suolo aziendale opere murarie e assimilate infrastrutture specifiche aziendali macchinari, impianti e attrezzature varie programmi informatici, brevetti, licenze, know-how consulenze per PMI (le spese ammissibili variano a seconda dell’incentivo) |
Data apertura e chiusura bando | Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 settembre fino al 15 ottobre 2022 tranne per il bando relativo ai grandi investimenti delle imprese, che sarà aperto dal 1 al 30 settembre, e quello per le iniziative di partenariato per la valorizzazione del patrimonio pubblico, che sarà aperto dal 1 al 30 ottobre 2022. |
NextAppennino – incentivi per la ricostruzione fisica e materiale dei territori colpiti dal sisma
NextAppennino è un progetto elaborato per le aree dell’Appennino Centrale interessate dai terremoti del
2009 e del 2016, con l’intento di accompagnare la ricostruzione fisica dei territori danneggiati dai terremoti con risorse dedicate.
Sono disponibili dieci bandi rivolti alle imprese, associazioni del terzo settore e professionisti.
Incentivi disponibili
- Investimenti di grandi e medie dimensioni
- Avvio, crescita e rientro di microimprese
- Investimenti innovativi delle PMI
- Avvio, crescita e rientro delle PMI
- Sostegno a cultura, turismo, sport
- Partenariato speciale per la valorizzazione del patrimonio pubblico
- Inclusione sociale, cooperazione e terzo settore
- Sostegno alla costituzione di associazioni agrosilvopastorali
- Economia circolare e filiere agroalimentari
- Ciclo delle macerie
Qual è la dotazione finanziaria?
Per il bando NextAppenino sono stati stanziati 1 miliardo e 780 milioni di euro.
Obiettivi di NextAppennino
- transizione ecologica e digitale, sostenibilità, prevenzione, inclusione sociale, occupazione dei giovani e delle donne, rafforzamento crescita delle imprese, rigenerazione urbana, valorizzazione del patrimonio ambientale, dei beni storici e culturali, delle produzioni agricole e alimentari locali, del turismo, miglioramento delle infrastrutture stradali e ferroviarie, della connessione e dei servizi digitali, mobilità sostenibile.
- offrire nuove opportunità di sviluppo alle comunità locali, alle imprese, alle amministrazioni pubbliche, nel segno della transizione ecologica e digitale e della prevenzione dei rischi, valorizzando l’ambiente e i beni culturali.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili (variabili a seconda dell’incentivo) includono:
- suolo aziendale e sue sistemazioni
- opere murarie e assimilate
- infrastrutture specifiche aziendali
- macchinari, impianti e attrezzature varie
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate
- consulenze (per le sole PMI)
Scadenze
Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 settembre e fino al 15 ottobre 2022, tranne per il bando relativo ai grandi investimenti delle imprese, che sarà aperto dal primo al 30 settembre, e quello per le iniziative di partenariato per la valorizzazione del patrimonio pubblico, che sarà aperto dal primo al 30 ottobre 2022.
Procedura: a sportello.