Nuovi Contributi in Basilicata destinati allo sviluppo di imprese culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici.

BASILICATA: contributi allo sviluppo di imprese culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici.

TURISMO, CULTURA E CREATIVITÀ: aiuti alla filiera produttiva turistica, culturale e creativa per la fruizione dei beni del patrimonio culturale e naturale della regione Basilicata.
Aiuti ad iniziative per lo sviluppo di imprese delle filiere culturali, turistiche, creative, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici funzionali alla fruizione dei beni del patrimonio culturale e naturale della regione Basilicata.

FINALITA’:  incentivare le iniziative candidate da imprese, lavoratori autonomi e altre tipologie di soggetti giuridici, anche in forma collettiva, finalizzati alla valorizzazione e/o fruizione di uno o più beni del patrimonio culturale e naturale della regione Basilicata.

BENEFICIARI: a) micro, piccole e medie imprese, compresi i consorzi, le società consortili e le società cooperative; b) lavoratori autonomi1 e liberi professionisti; c) fondazioni e associazioni che esercitano attività economica.

MASSIMALE INVESTIMENTI: investimenti con un importo uguale o superiore a € 30.000,00 al netto di IVA per i progetti in forma singola e di € 70.000,00 al netto di IVA per i Progetti Integrati.

CONTRIBUTO: nella forma del contributo in c/impianti e in c/gestione, a titolo di “de minimis”, pari al 50% dei costi ammessi.  Il contributo massimo concedibile per le istanze presentate da singolo beneficiario non può essere superiore a € 200,000,00. Il contributo massimo concedibile per progetto integrato non può essere superiore a € 400,000,00.

DOMANDE: Scadenza 31 maggio 2019.

BASILICATA: SVILUPPO IMPRESE CULTURALI, TURISTICHE, CREATIVE

BASILICATA: ASSE 3 COMPETITIVITÀ AZIONE 3B.3.3.2

Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati Beni del patrimonio culturale e naturale della regione Basilicata, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici.

LA FILIERA PRODUTTIVA TURISTICA, CULTURALE E CREATIVA PER LA FRUIZIONE DEI BENI DEL PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE DELLA REGIONE BASILICATA

  • Aiuti ad iniziative per lo sviluppo di imprese delle filiere culturali, turistiche, creative, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici funzionali alla fruizione dei beni del patrimonio culturale e naturale della regione Basilicata.

FINALITA’

Incentivare le iniziative candidate da imprese, lavoratori autonomi e altre tipologie di soggetti giuridici, anche in forma collettiva, finalizzati alla valorizzazione e/o fruizione di uno o più beni del patrimonio culturale e naturale della regione Basilicata.

  • I beni, che devono essere presi a riferimento sono quelli interessati da interventi finanziati a valere su strumenti di programmazione unitaria (FSC e FESR) a partire dal ciclo di programmazione 2000-2006 di cui all’Allegato A.
  • Le tipologie di iniziative ammissibili devono supportare lo sviluppo di prodotti e servizi complementari funzionali alla valorizzazione dei beni del patrimonio culturale e naturale della regione Basilicata, in modo da attrarre e/o incrementare flussi turistici e conseguentemente determinare impatti positivi, diretti ed indiretti, sul sistema socio-economico di riferimento.

BENEFICIARI

I soggetti ammissibili ad agevolazione, alla data di inoltro della domanda telematica, devono rientrare in una delle seguenti categorie:

  • a) micro, piccole e medie imprese, compresi i consorzi, le società consortili e le società cooperative;
  • b) lavoratori autonomi1 e liberi professionisti;
  • c) fondazioni e associazioni che esercitano attività economica;

REQUISITI

I soggetti che presentano la domanda di agevolazione devono alla data di inoltro della domanda telematica:

  • essere costituiti e iscritti nel Registro delle Imprese alla Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente [requisito richiesto solo per i soggetti di cui ai punti a) e c) del comma 1 del presente articolo];
  • essere titolari di partita IVA;
  • non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti che sono individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • non rientrare tra coloro che non hanno rimborsato alla Regione Basilicata l’agevolazione a seguito di rinuncia o revoca del contributo. Possono accedere alle agevolazioni le imprese che, alla data di inoltro della candidatura telematica, hanno ottenuto provvedimenti di concessione di rateizzazione delle somme da restituire a seguito di rinuncia o revoca del contributo e sono in regola con le prescrizioni del piano di rientro;
  • non essere impresa in difficoltà3 [requisito richiesto solo per i soggetti di cui ai punti a) e c) del comma 1 del presente articolo];
  • trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione o sottoposte a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e amministrazione straordinaria [requisito richiesto solo per i soggetti di cui ai punti a) e c) del comma 1 del presente articolo];
  • indicare se per le stesse spese per cui è richiesta l’agevolazione sul presente Avviso Pubblico, siano state ottenute o meno altre agevolazioni e in caso positivo dettagliare nell’Allegato C i riferimenti delle altre agevolazioni ottenute;
  • possedere la capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione, ovvero non essere destinatario di sanzione interdittiva che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione ai sensi degli artt. 32–ter e 32–quater c.p. e del D. Lgs. 231/2001;
  • avere titolo a ricevere contributi in “de minimis” in conformità con il Regolamento (UE) 1407/2017.

RISORSE FINANZIARIE

La dotazione finanziaria complessiva del presente Avviso è pari a € 12.600.000,00

INIZIATIVE AMMISSIBILI

Le iniziative ammissibili ad agevolazione, finalizzate alla valorizzazione dei beni del patrimonio culturale e ambientale della Regione Basilicata di cui all’Allegato A, devono rientrare nelle seguenti tipologie di attività:

A) INDUSTRIA DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, CREATIVE E DELLO SPETTACOLO E A SERVIZIO DEL TURISMO:

  • moda,
  • software,
  • editoria,
  • TV e Radio, pubblicità,
  • cinema,
  • patrimonio culturale,
  • musica e spettacolo,
  • architettura,
  • arte contemporanea,
  • agenzie viaggio,
  • tour operator e servizi di prenotazione,
  • attività ricreative e di divertimento (Attività A);

B) INDUSTRIA DEI PRODOTTI TRADIZIONALI E TIPICI:

  • artigianato artistico e tradizionale,
  • ristorazione,
  • bar,
  • design industriale e artigianato (Attività B);

C) INDUSTRIA DEI SERVIZI E ATTIVITÀ A VALENZA AMBIENTALE E NATURALISTICA:

  • attività sportive,
  • centri educazione ambientale,
  • servizi connessi alla fruizione del patrimonio naturalistico (Attività C).

Dato l’alto grado di variabilità delle attività di ciascun settore sopra indicato, le attività elencate sono da ritenersi indicative e non esaustive.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili di cui al precedente comma 1 possono essere finalizzate a:

A) PROGRAMMI DI INVESTIMENTO (TIPOLOGIA A) NEI SETTORI FINALIZZATI ALLA FRUIZIONE DI UN BENE DEL PATRIMONIO CULTURALE E/O AMBIENTALE ATTRAVERSO LA:

  •  realizzazione nuove iniziative,
  • ampliamento di un’attività preesistente
  • diversificazione produttiva e/o di servizi preesistenti
  • introduzione di innovazione tecnologica

B) REALIZZAZIONE E SVILUPPO DI PRODOTTI E SERVIZI (TIPOLOGIA B), NEI SETTORI RIENTRANTI, A TITOLO ESEMPLIFICATIVO E NON ESAUSTIVO, NELLE SEGUENTI CATEGORIE:

  • tecnologie ICT per l’acquisizione, la fruizione, il recupero, la catalogazione, la divulgazione e la condivisione di beni culturali materiali e immateriali e di beni ambientali (paesaggistici, geologici, biologici, archeologici, monumentali, antropologici, storici, storico-artistici, linguistici), anche attraverso ambienti virtuali interattivi;
  • tecnologie GIS-Cloud per la gestione integrata, la condivisione e la comunicazione del patrimonio culturale su base geografica: implementazione di sistemi Open Data, condivisione e comunicazione di progetti e iniziative inerenti beni naturali e culturali materiali e immateriali (paesaggistici, geologici, biologici, archeologici, monumentali, antropologici, storici, storico-artistici, linguistici), atlanti patrimoniali;
  • tecnologie legate a materiali innovativi, dispositivi elettronici e di “remote sensing”, integrazione di tecnologie di telerilevamento satellitari e tecniche elettromagnetiche non invasive per il monitoraggio di fenomeni di degrado e di dissesto di monumenti e siti di interesse archeologico e storicoartistico, di siti di interesse naturalistico, di geositi;
  • tecnologie legate alla fruizione, valorizzazione e comunicazione social web, anche in termini di social media marketing, del territorio della Basilicata e dei suoi beni culturali materiali e immateriali e ambientali, paesaggistici, geologici, archeologici, monumentali, antropologici, storici, storico-artistici, linguistici;
  • sviluppo di servizi per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa (ad es. ricostruzioni 3D, realtà aumentata, mobile APP);
  • realizzazione di strumenti e attività di web-marketing, campagne e materiali di comunicazione e sistemi informativi per la valorizzazione e la promozione, anche in ambito nazionale e internazionale, del Bene individuato;
  • narrazione finalizzata alla promozione turistico-culturale (o utilizzo dello “storytelling”, “arte” di raccontare storie impiegata come strategia di comunicazione);
  • progettazione e realizzazione di strumenti informativi, di amministrazione, di gestione e di prenotazione dei servizi turistici e commerciali, creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e servizi, innovazione dei sistemi di offerta culturale, turistica e commerciale, con particolare attenzione all’utilizzo di tecnologie digitali;
  • creazione e sviluppo di itinerari turistico-culturali integrati, con particolare attenzione alla valorizzazione degli elementi culturali;
  • realizzazione di segnaletica turistica e culturale finalizzata alla diffusione delle informazioni a favore di cittadini e turisti (ad es.: InfoPoint innovativi, segnaletica coordinata);
  • sviluppo di supporti editoriali e audiovisivi;
  • realizzazione di videogiochi e ideazione di interventi di “gamification” per rendere più “piacevole” e interattiva la fruizione del patrimonio;
  • ideazione e sviluppo di aggregazioni di prodotto finalizzate alla valorizzazione e alla promozione turistica dei Beni individuati;
  • iniziative per la valorizzazione dell’offerta enogastronomica e commerciale (shopping) unita alla disponibilità di strutture e di servizi di accoglienza di qualità e funzionali all’itinerario.

Possono essere candidati progetti sia per le iniziative di cui alla Tipologia A che per le iniziative di cui alla Tipologia B.

SEDE OPERATIVA

La sede operativa, oggetto dell’intervento agevolabile, per i settori di attività che prevedono la produzione di beni e servizi in loco (a titolo esemplificativo e non esaustivo, ristoranti, bar, centri sportivi, centri di educazione ambientale, gestione del patrimonio culturale ambientale) dovrà essere ubicata nel territorio in cui ricade il Bene (comune o comuni) entro la data indicata.

  • In caso di Progetto Integrato, il rispetto dell’ubicazione dovrà essere rispettato dai partecipanti al progetto che prevedono interventi finalizzati ad attività di produzione di beni e servizi.

AVVIO INVESTIMENTI

Gli investimenti possono essere avviati a decorrere dalla data di inoltro della domanda telematica.

MASSIMALE INVESTIMENTI

Sono ammissibili gli investimenti con un importo candidato uguale o superiore a € 30.000,00 al netto di IVA per i progetti candidati in forma singola e di € 70.000,00 al netto di IVA per i Progetti Integrati.

SETTORI AMMESSI

1. I settori di investimento dei progetti candidati ad agevolazione devono rientrare in uno dei Codici di Attività ATECO ISTAT 2007 riportati nell’Allegato D.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili ad agevolazione le spese effettuate a decorrere dalla data di inoltro della domanda telematica.

SONO AMMISSIBILI AD AGEVOLAZIONE LE SEGUENTI TIPOLOGIE DI SPESA:

  • a) Spese generali (consulenza finalizzata alla redazione del progetto di investimento, progettazione e direzione lavori, collaudi previsti per legge, spesa relativa alla perizia giurata a certificazione delle spese sostenute) nel limite del 5% dell’importo complessivo del progetto ammissibile ad agevolazione. La spesa per progettazione e direzione lavori e per collaudi previsti per legge è ammissibile ad agevolazione solo per i progetti che prevedono interventi di cui alla Tipologia A;
  • b) Investimenti materiali (macchinari, attrezzature, impianti specifici strettamente connessi all’attività candidata, arredi, hardware, video e filmati promozionali, ecc.). In tale categoria rientra anche la spesa per opere murarie e impianti di cui al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 37 del 22 gennaio 2008 e ss.mm.ii. nel limite massimo del 60% dell’importo complessivo del progetto di investimento ammissibile ad agevolazione e solo per i progetti che prevedono interventi di cui alla Tipologia A, fatta eccezione per le spese relative ad impianti per l’installazione di reti wi-fi e per la sicurezza dei locali che sono agevolabili anche per i progetti di cui alla Tipologia B;
  • c) Investimenti immateriali (programmi informatici, portale web, sistemi di web marketing, brevetti, certificazioni, consulenze specialistiche finalizzate alla realizzazione dell’intervento, banche dati, realizzazione del brand e/o del marchio, acquisto e/o sviluppo di piattaforme);
  • d) Spese di gestione solo per imprese costituite da meno di 12 mesi e per i lavoratori autonomi che abbiano aperto la partita IVA da meno di 12 mesi, nel limite massimo del 20% dell’investimento ammissibile ad agevolazione. Rientrano in tale categoria, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti tipologie di spesa:
    • d.1) nuovo personale contrattualizzato a tempo indeterminato o determinato;
    • d.2) spese relative alle utenze e alla locazione;
    • d.3) spese di promozione e pubblicità;
    • d.4) spese per materie prime, semilavorati e di consumo.

Ai fini dell’ammissibilità delle spese di gestione farà fede la previsione delle stesse in fase di candidatura della domanda telematica.

CONTRIBUTO

LE AGEVOLAZIONI SONO CONCESSE NELLA FORMA DEL CONTRIBUTO IN C/IMPIANTI E IN C/GESTIONE.

  • L’agevolazione concessa è a titolo di “de minimis”.
  • L’intensità massima di aiuto per le spese di cui all’art. 5 commi 2 lett. a e b è pari al 50% dei costi ammessi,
  • Si evidenzia che la somma dell’importo degli aiuti a titolo di “de minimis” ottenuti nell’esercizio finanziario in cui è concessa l’agevolazione e nei due esercizi finanziari precedenti non deve superare euro 200.000,00 per beneficiario.
  • Il contributo massimo concedibile per le istanze presentate da singolo beneficiario non può essere superiore a € 200,000,00. Il contributo massimo concedibile per progetto integrato non può essere superiore a € 400,000,00.

DOMANDA

LA PROCEDURA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AGEVOLAZIONE È TELEMATICA.

  • Le domande potranno essere compilate e inviate a partire dalle ore 8.00 del giorno 15/04/2019 e fino alle ore 18.00 del giorno 31/05/2019.

Se anche tu, hai un progetto nel settore culturale, creativo e dello spettacolo  CONTATTACI (scrivendo nell’oggetto: CULTURA E CREATIVITA’ BASILICATA) e scopriamo insieme se questo è il bando giusto per te e come renderlo concreto.