Sisma 2012, sono stati finanziati dalla Regione Emilia Romagna € 35.000.000 per la rivitalizzazione dei centri storici.

EMILIA ROMAGNA SISMA 2012: contributi per la riqualificazione e la rivitalizzazione dei centri storici.

FINALITA’: favorire la riqualificazione  e la rivitalizzazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei comuni dell’emilia-romagna più danneggiati dagli eventi sismici accaduti del maggio 2012 aumentando l’attrattivita’ e favorendo la ripopolazione.

BENEFICIARI: a) Le PMI, appartenenti a qualsiasi settore di attività economica Ateco 2007, esclusa la Sezione A Agricoltura, regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese o nel REA;  b) Liberi professionisti ordinistici; c) Liberi professionisti non ordinistici; d) Associazioni, fondazioni, enti no profit.

CONTRIBUTO: a fondo perduto nella misura pari al 70% della spesa ammessa.

CONTRIBUTO MASSIMO: l’importo massimo del contributo è pari a 150.000,00 euro.

INTERVENTI AMMISSIBILI: i progetti finanziati ai sensi del bando devono prevedere interventi aventi ad oggetto l’avvio di nuove attività in immobili stanziati nelle aree dei centri storici e delle frazioni dei comuni interessati dagli eventi sismici del 2012 o la riqualificazione di attività attualmente operanti nelle aree dei centri storici.

COMUNI INTERESSATI: (BO) Crevalcore, Galliera, Pieve di Cento, San Giovanni in Persiceto; (FE) Bondeno, Cento, Ferrara, Mirabello-Sant’Agostino, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda; (MO) Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera; (RE) Fabbrico, Guastalla, Luzzara, Reggiolo, Rolo.

DOMANDE 2° finestra dal 13 settempre al 29 novembre 2019. 3° finestra dal 15 gennaio 2020 al 29 maggio 2020.

EMILIA ROMAGNA: RIVITALIZZAZIONE DEI CENTRI STORICI

NEI COMUNI PIU’ COLPITI DAGLI EVENTI SISMICI DEL 20 29 MAGGIO 2012

  • Commi 1-bis, 1-ter e 1-quater dell’art. 11 della D.L. 74/12
  • Bando valutativo a sportello ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs 123/1998

FINALITA’

Favorire la riqualificazione e la rivitalizzazione dei centri storici dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2012 sostenendo l’insediamento di nuove attività economiche/professionali e/o di associazioni, fondazioni, enti no profit, in linea con il contesto economico, culturale, sociale e architettonico dei centri stessi, oppure la rivalutazione, l’ammodernamento e l’ampliamento delle attività economiche/professionali e/o di associazioni, fondazioni, enti no profit esistenti, anche connesse a percorsi di rientro delle attività, con esclusione delle spese già oggetto di contribuzione da parte del Commissario ai sensi dell’Ordinanza 57/2012.

BENEFICIARI

  • a) Le PMI, appartenenti a qualsiasi settore di attività economica Ateco 2007, esclusa la Sezione A Agricoltura, regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese o nel REA;
  • b) Liberi professionisti ordinistici
  • c) Liberi professionisti non ordinistici
  • d) Associazioni, fondazioni, enti no profit

che al momento della domanda di contributo: si impegnano a realizzare gli interventi in una delle suddette aree interessate.

  • Per i nuovi insediamenti, l’attività dovrà essere attiva al momento della presentazione della rendicontazione delle spese.

REGIME DI AIUTO

De minimis. Fondo perduto.

CONTRIBUTO

A fondo perduto nella misura pari al 70% della spesa ammessa.
Il contributo può essere incrementato del 10% nei seguenti casi:

  • qualora la nuova attività economica e/o professionale e/o no profit o l’attività economica e/o professionale e/o no profit da riqualificare è caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
  • nel caso in cui i proponenti i progetti, che abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a 2 mln di €, siano in possesso del rating di legalità.

CONTRIBUTO MASSIMO

L’importo massimo del contributo è pari a 150.000,00 euro.

RISORSE

35 milioni di euro.

COMUNI INTERESSATI

  • (BO) Crevalcore, Galliera, Pieve di Cento, San Giovanni in Persiceto;
  • (FE) Bondeno, Cento, Ferrara, Mirabello-Sant’Agostino, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda;
  • (MO) Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera;
  • (RE) Fabbrico, Guastalla, Luzzara, Reggiolo, Rolo

AREE INTERESSATE

Aree dei centri storici e/o frazioni individuate formalmente dai Comuni

INTERVENTI AMMISSIBILI

I progetti finanziati ai sensi del bando devono prevedere interventi aventi ad oggetto:

  • l’avvio di nuove attività in immobili localizzati nelle aree dei centri storici e delle frazioni dei comuni interessati dagli eventi sismici del 2012
  • la riqualificazione di attività attualmente operanti nelle aree dei centri storici.

DIMENSIONE MINIMA

La dimensione minima dei progetti ammessi a finanziamento è pari a 10.000 euro;

SPESE AMMISSIBILI

SONO AMMISSIBILI LE SEGUENTI SPESE:

  • spese per opere edili, murarie e impiantistiche (max. 8.000 per professionisti)
  • acquisto di arredi (max. 6.000 per professionisti)
  • acquisto di impianti, beni strumentali e di attrezzature
  • acquisto di hardware, software, servizi di cloud computing
  • spese per la realizzazione di siti internet ed e-commerce
  • spese per l’acquisto e installazione di impianti per la ricarica di mezzi elettrici
  • spese per l’acquisto di mezzi di trasporto non targati
  • spese promozionali correlate all’investimento (max 15% della somma da 1 a 7)
  • servizi di consulenza specializzata e progettazione (max 10% della somma da 1 a 8)

PRINCIPALI SPESE NON AMMISSIBILI

  • l’acquisto di immobili o di terreni
  • acquisto di beni tramite il leasing mobiliare o noleggio di lunga durata
  • l’acquisto di mezzi di trasporto iscritti in pubblici registri (mezzi targati)
  • l’acquisto di beni usati
  • le spese di personale o di formazione
  • le spese relative all’i.v.a., se recuperabile o a tasse e imposte
  • le spese per l’acquisto di beni e materiali di consumo
  • le spese generali di funzionamento e gestione corrente
  • le spese relative a controversie, ricorsi, recupero crediti
  • le spese per il pagamento di interessi debitori
  • le spese in auto-fatturazione o per lavori in economia

PERIODO DI AMMISSIBILITA’ DELLE SPESE:

  • 1° FINESTRA: dal 1° gennaio 2019 fino alla scadenza del 10° mese decorrente dal provvedimento di concessione del contributo;
  • 2° FINESTRA:dal 1° luglio 2019 fino alla scadenza del 10° mese decorrente dal provvedimento di concessione del contributo
  • 3° FINESTRA:dal 1° novembre 2019 fino alla scadenza del 10° mese decorrente dal provvedimento di concessione del contributo

RENDICONTAZIONE

La rendicontazione dovrà avvenire entro 12 mesi dalla concessione, rispettando i periodi di apertura della piattaforma informatica

DOMANDE 2° FINESTRA

Dal 13/09/19 al 29/11/19.

Se anche tu vuoi fruire del contributo a fondo perduto per i centri storici dell’Emilia Romagna, CONTATTACI per una prima consulenza gratuita (scrivendo nell’oggetto “Sisma 2012 Emilia Romagna”) e scopriamo insieme se questo è il bando giusto per te e come renderlo concreto.