E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico per richiedere le agevolazioni a sostegno delle piccole imprese del tessile

BENEFICIARI: piccole imprese di nuova o recente costituzione che realizzano progetti innovativi e tecnologici.

FINALITA’: sostenere il settore del tessile, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo.

PROGETTI AMMISSIBILI

progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;

progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;

progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;

progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;

progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.

CONTRIBUTI: è prevista l’erogazione di contributi a fondo perduto riconosciuti nella misura massima del 50 per cento delle spese ammissibili.

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    REQUISITI

    Alla data di presentazione della domanda le già menzionate piccole imprese devono inoltre:

    • risultare iscritte e “attive” nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente da non più di 5 anni

    SPESE AMMISSIBILI

    Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:

    • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
    • brevetti, programmi informatici e licenze software;
    • formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;
    • capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai precedenti punti, motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
      • materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
      • servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
      • godimento di beni di terzi;
      • personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.

    DOMANDE

    I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.